MED.E.A. - Mediazione culturale E Ausilio agli Uffici Immigrazione delle Questure
Obiettivo specifico: O.S. 1 Asilo
Beneficiario Capofila: Potenziamento delle strutture della PS collegate al sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo
Partner: OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Costo del progetto: € 30018765.78
Durata: 36 mesi
Obiettivo generale
L’obiettivo generale del progetto è ottimizzare e velocizzare le procedure relative alle richieste di protezione internazionale, dalla fase di rilevazione delle impronte digitali e la formalizzazione della domanda di protezione internazionale da parte dei richiedenti asilo, fino al rilascio del relativo permesso di soggiorno. Nello specifico, il progetto fornirà supporto agli Uffici di Polizia nella gestione dei flussi migratori misti in arrivo alle frontiere marittime e terrestri, attraverso un meccanismo coordinato e standardizzato di mediazione linguistico-interculturale fornito da OIM Italia. I benefici immediati e nel medio periodo includono la velocizzazione della trattazione dei casi di protezione internazionale, la registrazione più efficiente dei migranti in arrivo in frontiera e lo snellimento delle procedure di trasferimento dai punti di sbarco alle successive destinazioni.
Obiettivi specifici
- Applicazione sistematica del modello di mediazione culturale e delle procedure accelerate per i richiedenti asilo ai punti di ingresso via terra e via mare, migliorando l’efficacia delle procedure nel rispetto della normativa UE in materia di rifugiati e diritti umani.
- Rafforzamento del coordinamento tra mediatori culturali e operatori di polizia, in particolare nell’area dell’asilo e della protezione dei migranti vulnerabili, garantendo una maggiore efficacia nella registrazione, identificazione e formalizzazione del modulo C3.
- Miglioramento del supporto ai migranti e richiedenti asilo sottoposti a procedure di pre-identificazione, grazie all’assistenza e informazione fornita da mediatori culturali specializzati, facilitando il dialogo con le forze dell’ordine. Garantendo il coordinamento con l’UNHCR sul meccanismo di referral e con le agenzie UE (EUAA, FRONTEX), ove necessario, per facilitare il dialogo tra le agenzie internazionali e le forze dell’ordine italiane.
Risultati attesi
- Riduzione dei tempi di registrazione e trattazione delle domande di protezione internazionale, con un’accelerazione del rilascio dei permessi di soggiorno.
- Miglioramento dell’efficacia delle procedure di identificazione e pre-identificazione attraverso un maggiore coinvolgimento della mediazione culturale.
- Maggiore coordinamento tra operatori di polizia, mediatori culturali e organizzazioni internazionali, favorendo una gestione più efficiente dei flussi migratori.
- Aumento dell’accesso alle informazioni per i richiedenti asilo, migliorando la loro comprensione dei diritti e delle procedure di protezione internazionale.
- Consolidamento della mediazione culturale come strumento strutturale per la gestione delle frontiere e delle procedure di protezione internazionale nel quadro del FAMI 2021-2027